5) Gli incontri formativi organizzati dalla Fondazione Chiaravalle Montessori

Percorso del Giardino Sensoriale tra aromi ed alimenti

sabato 15 maggio 2021 presso l’Azienda Agricola “La fattoria del Borgo” Vallefoglia (PU)
La giornata formativa ha avuto come tema “il giardino sensoriale”. Formatore dell’incontro Moreno Pesaresi, agrotecnico, esperto in tecniche di coltivazione in Agricoltura Biologica e a basso impatto ambientale, esperto nelle tecniche di produzione di Piante Officinali, recupero e riconoscimento di piante spontanee e della loro trasformazione in oli essenziali.

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Il formatore ha accompagnato gli operatori presenti all’interno del giardino sensoriale, in fase di realizzazione presso la Fattoria del Borgo, per far sì che tutti potessero sperimentare in prima persona lo stretto legame esistente tra la forma del giardino, le pianti e le nostre emozioni.

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Abbandonati i blocchi per gli appunti gli operatori hanno percorso il giardino sensoriale, ascoltato le storie legate alle piante officinali, annusato profumi ed osservato fiori mettendo in moto i cinque sensi, prestando ascolto alle diverse emozioni suscitate dalle piante ed a come la natura sia in grado di rispondere ai nostri fabbisogni e di contribuire alla nostra crescita ed al nostro benessere.

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Un momento importante per gli operatori, che si sono arricchiti di conoscenze e di saperi da trasferire durante le attività di agricoltura sociale portate avanti nelle aziende agricole con diverse tipologie di utenti (bambini 0-6 anni, longevi, diversamente abili), in un luogo dove le piante nutrono e curano.

 

Attività musicale per la terza età e la disabilità

Sabato 26 giugno 2021 presso l’Azienda Agricola ‘L’asino che ride”, Massignano (AN)

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L’incontro formativo ha avuto come Tema centrale le attività musicali rivolte ad anziani (con diversi gradi di autosufficienza) e disabili, formatore dell’incontro Renzo Canafoglia, musicista e musicoterapeuta con alle spalle anni di esperienza nell’ambito della musicoterapia sia di gruppo che individuale.

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L’incontro è iniziato in maniera decisamente singolare: gli ospiti sono stati invitati a presentarsi in stile ‘rap’. Il formatore ha poi illustrato le funzioni cognitive: orientamento, prassia, attenzione, linguaggio, memoria e funzioni esecutive.

Il formatore si è poi soffermato su un aspetto più pratico suggerendo agli operatori attività da poter eseguire con i loro utenti attraverso l’utilizzo di legnetti (claves) e sassi da usare come battenti. Tutte le attività proposte sono legate alle funzioni cognitive: al loro mantenimento (nel caso degli anziani) e alla loro promozione (nel caso dei disabili).

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L’ultima parte è stata dedicata alla ‘body percussion’ ossia la produzione sonora attraverso la percussione del proprio corpo.
Questa specifica attività musicale, semplice nell’esecuzione e assolutamente NON prestazionale, ha come scopo l’inclusione e la promozione della cooperazione. Pertanto, è decisamente indicata anche per ragazzi disabili: permette loro di approcciarsi alla musica allo stesso modo dei normodotati e li aiuta a liberare le proprie energie, migliorando la propria autostima e facilitando il loro inserimento sociale in un gruppo di pari.

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Alimentazione tra colori ed aromi

Sabato 26 giugno 2021 presso l’Azienda Agricola “La fattoria del Borgo”, Vallefoglia (PU)

L’incontro formativo è stato tenuto dal Dott. Moreno Pesaresi, agrotecnico in ‘Tecniche di coltivazione e trasformazione di piante officinali’ presso l’azienda capofila del Progetto, La fattoria del Borgo.
Punto di partenza della ‘lezione’ la similitudine tra vita e pianta, con le sue radici ed i suoi frutti; obiettivo trasmettere l’importanza dell’alimentazione, e della lavorazione dei prodotti agricoli, durante tutte le età.

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Naturalmente in base al target con cui si lavora, occorrerà assumere un approccio differente: ai bambini si tenderà farli lavorare partendo dalla cura del seme fino alla ‘raccolta’ della pianta morta, ai longevi si preferirà farli incentrare sull’importanza dei frutti che la pianta ha lasciato.

Molto importante sono i cinque sensi applicati nell’agricoltura:

  • Tatto: tocco della terra
  • Olfatto: sentire il profumo della terra, del sottobosco, della letamaia
  • Vista: stimolata attraverso la cromoterapia dei prodotti
  • Udito: il saper ascoltare i suoni della natura (pioggia, canto delle cicale)
  • Gusto: attraverso le papille gustative sentire il vero sapore del cibo

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Il ciclo della vita (nascita – crescita – trasformazione – morte), inteso come scorrere della vita lo si ritrova nella stagionalità:

  • Primavera: rinascita, fioritura, semina (nascita)
  • Estate: maturazione dei frutti (crescita)
  • Autunno: i frutti iniziano a decomporsi, diventando cibo per essere viventi o humus (trasformazione)
  • Inverno: le piante appassiscono (morte)

A seguito della sessione teorica, l’incontro ha avuto anche una sessione pratica, durante la quale gli operatori presenti hanno potuto partecipare alla preparazione delle pietanze; il pranzo è stato servito e consumato partendo da un’analisi visiva, olfattiva…. e naturalmente gustativa.

 

Attività Assistite dagli Animali (A.A.A) – Esperienze sul campo

Sabato 26 giugno 2021 presso l’agrinido “La fornace degli Gnomi” ; Gagliole (MC)

L’incontro formativo si è svolto presso “La Fornace degli gnomi” che ha questo nome perché nel caseggiato è presente una vecchia fornace usata per la cottura dell’argilla e dal 2012 è sede di un Agrinido, servizio educativo dove i bambini hanno la possibilità di imparare, conoscere e lavorare a diretto contatto con la natura, godendo dei benefici della vita all’aria aperta e del contatto con gli animali in una cornice di pedagogia rurale e di educazione ambientale sostenibile. Presso la “Fornace degli Gnomi” vengono svolte anche attività di fattoria didattica, ippoterapia, onoterapia e pet-therapy.

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La prima parte dell’incontro si è incentrata sull’importanza delle attività svolte dagli animali, in particolare quelle rivolte ad un target specifico come i disabili ed i longevi: ‘la Fornace degli gnomi’ collabora infatti anche con Case di riposo, Case di accoglienza e Case Circondariali.
Fondamentale nello svolgimento di questo tipo di attività è la preparazione e la professionalità degli operatori, per questo dal 2015 la Conferenza Stato Regioni ha approvato specifiche Linee Guida e l’Italia è uno dei primi paesi che ha regolamentato questa tipologia di interventi.

Le Linee Guida https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_276_allegato.pdf hanno lo scopo di armonizzare l'attività degli operatori che svolgono questo tipo di interventi e di garantire la tutela sia delle persone che degli animali coinvolti.

Nello specifico sono catalogate tre diversi tipi di attività:

  • le Terapie Assistite con gli Animali (TAA), finalizzate alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale dove è necessaria la presenza del personale sanitario
  • l’Educazione Assistita con Animali (EAA), finalizzata a promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita, relazione e inserimento sociale delle persone dove sono presenti educatori, psicologi e pedagogisti
  • le Attività Assistite con gli Animali (AAA), finalizzate al miglioramento della qualità della vita e alla promozione del benessere, una sfera più ludica dove è molto importante avere animali “preparati”

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Il precursore delle A.A.A. è stato Boris Levison, che quasi per caso si accorse di come i suoi ‘pazienti’ fossero più ben disposti ad aprirsi e colloquiare quando nel suo studio era presente il suo cane. Anche Freud ospitava spesso il suo cane nello studio durante le sedute di psicoterapia.

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Un quesito importante: perché gli animali riescono ad aiutarci così tanto?
Probabilmente per una serie di caratteristiche: caratteristiche neoteniche (ci sembrano sempre cuccioli), il loro carattere curioso, la stimolazione dei nostri sensi (tatto, olfatto, vista, udito), il loro vivere in sintonia.
La seconda parte dell’incontro è stata caratterizzata dalla presenza di alcuni utenti che svolgono attività assistite presso la ‘Fornace degli gnomi’.

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LABORATORIO DI ARTETERAPIA

Sabato, 9 ottobre 2021 presso l’agrinido “L’orto dei Pulcini ”, Ostra (AN)

Il primo dei due incontri formativi programmati per l’Arteterapia si è svolto sabato 9 ottobre 2021 presso l’Agrinido ‘L’orto dei pulcini’ di Ostra in provincia di Ancona.
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L’agrinido ‘Orto dei pulcini’ si trova nell’entroterra senigalliese, in uno scenario tipico di campagna marchigiana: olivi, viti, animali da cortile. Al momento sono iscritti 19 bimbi sotto i 3 anni ma desiderio di Larisa, titolare della struttura, è l’avvio della scuola di infanzia con classi 3-6 anni.
Il laboratorio è stato ‘diretto’ dall’arteterapeuta Luca Lavatori, che ha fatto immergere i partecipanti, sia in senso figurato che fisico, in un mondo di colori. Un primo giro di conoscenze è riuscito a creare un clima di fiducia e benessere tra i partecipanti, passando dalla timidezza iniziale alla complicità a fine incontro. Luca Lavatori da molti anni segue i laboratori di ‘Arteterapia’, dove la creazione attraverso il materiale artistico permette al soggetto di esprimersi in modo non verbale, quindi senza utilizzare le barriere di difesa tipiche del linguaggio.

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Gli oggetti artistici, nel caso di questo laboratorio ‘la pittura’, diventano quindi per molti veri e propri veicoli che facilitano la comunicazione con tutti i linguaggi, l’espressione di sé, la guarigione delle ferite, l’autostima e l’integrazione sociale.
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Per avere ulteriori informazioni sugli incontri formativi organizzati e sui docenti e formatori potete contattare la Fondazione Chiaravalle Montessori al seguente indirizzo email:
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Tel 0039 071.9727343; 00 39 071.9727344